A sostegno della sovrastruttura stradale, per garantire la stabilità del
rilevato e consentire un adeguato inserimento ambientale, è stata realizzata con successo una terra rinforzata con la geogriglia tessuta Edilgrid 35-55-80-110, in grado di offrire contenuti allungamenti per creep, buona durabilità e resistenza al danneggiamento meccanico, estrema facilità e rapidità di posa in opera.
Problema:
Il potenziamento dell’Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria richiede la realizzazione di opere di sostegno di vario tipo, tra cui paratie tirantate, muri di sostegno in cemento armato, terre rinforzate. In riferimento a quest’ultimo tipo di opere, Geosintex ha fornito all’impresa SIS scpa materiali, tecnologie e supporto tecnico per la realizzazione della terra rinforzata denominata TR23.
Tale opera presenta altezza massima pari a 16.90 m. Il terreno in sito è costituito da due strati definiti UG6a ed UG6b. Il primo, con spessore massimo pari a circa 4 m, è costituito da ammassi flyschiodi composti da alternanze di argilliti brune e nere, argille e calciluliti silicifere con relativamente modeste proprietà meccaniche. Questo ha richiesto una bonifica profonda con interramento dei primi corsi di terra rinforzata. Al di sotto del primo strato argillitico si trova l’unità UG6b, Flysch argillitico, molto simile all’unità UG6a ma con migliori proprietà meccaniche.
Soluzione:
Come opera di sostegno alla sovrastruttura stradale, in grado di garantire la stabilità della piattaforma stradale e nel contempo consentire un ottimo inserimento ambientale, è stata eseguita una terra rinforzata con Edilgrid, geogriglie in PET rivestite in PVC con resistenza a trazione 35-55-80-110 kN/m e bassi allungamenti a rottura, in grado di offrire contenuti allungamenti per creep, buona durabilità e resistenza al danneggiamento meccanico, estrema facilità e rapidità di posa in opera.
La lunghezza di ancoraggio dei primi strati di geogriglie, a partire dal piano campagna, è pari a Lanc=14.00 m.
L’ opera TR23 è una terra rinforzata che rientra nella categoria dei pendii rinforzati, con inclinazione del fronte pari a 63° e spessore degli strati di 65 cm. È costituita da tre balze: la prima, partendo dal piano campagna, con altezza di 7,15 m, segue una banca di 1.0 m (misura costante anche per le altre banche).
Inizia poi la seconda balza con altezza di 4,55 m e la seconda banca, infine l’ultima balza di altezza 5,20 m. Si continua poi con un piccolo rilevato di altezza 1,30 m e inclinazione di 34°. La terra rinforzata presenta uno sviluppo lineare di 216 m circa con una superficie di 2500 m2.
Data la particolare altezza dell’opera e la delicata situazione stratigrafica si sono eseguite, oltre alle classiche verifiche, anche analisi numeriche per meglio comprendere il comportamento dell’opera stessa. Dopo breve tempo il fronte risulta completamente inverdito e l’opera perfettamente inserita nell’ambiente naturale.
